Ciao a tutti,
ho sempre letto parecchio, tra fumetti, libri e riviste la passione per la lettura non si ferma praticamente mai.
C'è da dire, purtroppo, che i momenti di relax e di svago, si diradano sempre di più, aumentano gli impegni di varia natura a discapito di tutte quelle passioni e piccole soddisfazioni che possono essere la lettura di un libro.
Quest'anno ho affrontato, quasi tutta d'un fiato, la splendida e surreale lettura de "Il nome della Rosa", davvero affascinante, passando dall'ultimo di Stephen King e agli ultimi due capitoli della trilogia marsigliese di Izzo.
Poi, a seguito di una serata di presentazione del suo ultimo libro "I veleni del crimine", mi sono avventurato anche nella lettura dell'ultima fatica di Carlo Lucarelli.
Lucarelli scrive in modo pregievole, sembra quasi di sentirlo parlare e affronta alcuni temi scottanti che hanno caratterizzato e in un qualche modo plasmato la nostra Repubblica.
Vengono trattati i punti critici, gli argomenti oscuri e "pesanti" dell'Italia, quindi si va dalle (mancate) incriminazioni post seconda guerra mondiale, la P2, mafia, camorra e amianto... insomma, tutte quelle faccende che lasciano l'amaro in bocca.
Il libro ti incolla alla lettura, si scoprono particolari e logiche - tutte documentate - che fanno venire i brividi.
Per rasserenarmi mi sa proprio che dopo questa lettura passerò davvero alla saga di Harry Potter, giuro!
Un saluto a tutti ;-)
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