lunedì 7 maggio 2007

SPIDER-MAN 3

Passo in rassegna i miei commenti personali alla terza fatica di Raimi, Avi Arad & company.
Premetto che il film l'ho visto due volte, alla prima del 1° maggio, circondato da una folla festante di bambini e domenica 6 maggio in seconda serata.
Sicuramente lo spirito e le pretese delle due visioni sono state estremamente differenti.

Il film mi è piaciuto, sicuramente più del secondo, anche se da fan dell'arrampicamuri diciamo che ho dovuto lasciar scorrere alcune cosette, di difficile digestione.
Prima fra tutte Tobey McGuire, bravissimo attore che non vedo assolutamente ad interpretare Spidey e stesso discorso per la Dunst.
Continuando sulle cose che mi hanno fatto storcere un pò il naso, elenco brevemente:
costume di Harry Osborn (troppo tecnologico - fantascientifico);
città troppo pro-Spidey rispetto ai comics;
patriottismo elevato all'ennesima potenza;
maggiordomo con amnesie che si "sveglia" improvvisamente e rivela "verità nascoste" al povero Harry, burattino manovrato da altri;
Gwen: un'introduzione troppo sforzata, caratterizzata troppo come un'ochetta buttata "in mezzo alla mischia";
Peter Parker non si ferisce mai - battaglie su battaglie, scontri, botte disumane - nemmeno un graffio dopo la battaglia;
Venom: introdotto un pò forzatamente e tolto di mezzo troppo alla svelta; voce incosistente (uguale a quella di Eddie e senza sdoppiamento).

Le cose che mi sono piaciute, invece, sono state moltissime, il film mi ha profondamente emozionato e mi ha fatto immenso piacere venire a conoscenza del record di incassi dopo i primi sei giorni, che ha surclassato i vari record precedenti (da TGcom):
Spider Man 3, uscito venerdì nelle sale Usa, ha battuto tutti i record al botteghino, incassando in sei giorni 373 milioni di dollari. Gongola il regista Sam Raimi, che ha superato se stesso e i propri record di apertura di "Spider-Man 2", che nel 2004 incassò 42 milioni, e di "Spider-Man" del 2002 che incassò 43,6 milioni.
Al primo giorno di programmazione in Italia il film ha incassato 2,7 milioni di euro (uscendo in oltre novecento sale), e in America, dove i produttori si aspettavano un sensazionale boom, non ha deluso le attese. La Columbia, distributore del film, ha infatti annunciato che da venerdì (giorno in cui è uscito nelle sale cinematografiche americane) Spider Man 3 ha incassato 140 milioni in soli 3 giorni, battendo tutti i record al botteghino planetario, incassando in sei giorni 373 milioni di dollari. Con queste cifre, il film con Tobey McGuire e Kirsten Dust, ha battuto il record mondiale, che apparteneva all'ultimo episodio della saga delle "Guerre Stellari", uscito nel 2005 con incassi iniziali pari a 254 milioni di dollari. Il film di Sam Raimi batte anche il record assoluto americano che, fino ad oggi apparteneva al sequel dei "Pirati dei Caraibi", con Johnny Depp e Keira Knightley, con 135,6 milioni di dollari al suo esordio l'estate scorsa.

Le cose che più mi sono piaciute sono state sicuramente:
LE SCENE ACTION ancora più realistiche e curate nei minimi dettagli rispetto ai precedenti due episodi;
LA CREAZIONE DELL'UOMO SABBIA, bellissima la prima scena di quando si forma dalla sabbia;
L'UOMO SABBIA l'attore è perfetto in tutto, sia come fisionomia, come caratterizzazione che come recitazione;
VENOM il personaggio è stupendo ed il simbionta si conferma come nel fumetto: unico!
L'unione simbiontica, specialmente con Eddie è quasi reale come il vedere il simbionte staccato dal corpo dell'ospitante.

CONSIDERAZIONI FINALI:
Sicuramente non è facile accontentare tutti, anzi, è impossibile!
Ho letto molti commenti su vari Forum e articoli di critica, forse troppo accentuati, anche a causa dell'importanza del film e da che cosa "ci si aspetta da fan".

In questo film è più facile fare critiche per diverse ragioni che vanno dalla spese iniziale di 250 milioni di dollari (tramutata subito nelle critiche negative in 300 milioni di dollari), al terzo episodio (generalmente considerato quello che deve essere sfigato), alla critica fine a se stessa.
Nella mia valutazione personalmente ho considerato importante il fatto che un film non può e non deve essere come un comic book e un film non può e non deve essere come un serial TV.
Vorrei sottolineare queste differenze perchè sono correlate: un film dei supereroi condensa una o più avventure, uno o più personaggi, uno o più villain, in due/tre ore di pellicola.
Un fumetto seriale, invece, sfrutta molti numeri per affrontare la stessa storia, approfondendo maggiormente molteplici aspetti e caratterizzazioni dei personaggi.

Per i fans del ragnetto vorrei citare alcuni esempi, non per cadere nel banale, ma per pensare a quanto essi non possano essere trasposti in una pellicola cinematografica:
L'Ultima Caccia di Kraven;
La saga del Clone.
Per concludere, non dico che sono andato a vedere il film prevenuto, ma sono entrato in sala con questa consapevolezza, cercando di cogliere le sfumature di un colossal supereroistico dedicato al personaggio Marvel più conosciuto e apprezzato al mondo.

Per questi motivi il film a me è piaciuto e molto.

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