martedì 28 settembre 2010

Giappone: impero dei characters


Buongiorno a tutti,
nuovo appuntamento, sempre dal settore nipponico capitolino, con una grande iniziativa, molto interessante che si protrarrà per oltre un mese, fino all'inizio di Lucca Comics 2010.
Ribadisco ancora il mio personale supporto verso queste iniziative interessanti ad opera dell'Istituto Giapponese di Cultura di Roma:
info/immagini: Paola Mastropasqua - Istituto Giapponese di Cultura www.jfroma.it
tel. 06 3224754 fax 06 3222165 mastropasqua@jfroma.it

GIAPPONE, IMPERO DEI CHARACTERS
27 settembre – 29 ottobre 2010
Orari mostra: lun-ven 9.00-12.30/13.30-18.30
merc fino alle 17.30 sab 9.30-13.00
Istituto Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci 74 - 00197 Roma
Tel. 06 3224754 / 94
www.jfroma.it
ingresso libero


Le INFO per gli interessati:
Negli ultimi anni l’attenzione mondiale, a partire da quella dei principali paesi europei, è puntata sulla subculture di anime e manga giapponesi. Esempio eclatante è costituito da quegli eventi tenuti ogni anno che raggruppano un gran numero di visitatori, come il JAPAN EXPO a Parigi, il SALON DEL MANGA di Barcellona, ROMICS a Roma (l’edizione 2009 ha registrato più di 75.000 visitatori in 4 giorni) o il LUCCA COMICS, solo per citarne alcuni. Tutto ciò mette in luce come l’interesse nei confronti della subculture giapponese sia sempre maggiore e vivo.
Da sempre impegnata ad incrementare la conoscenza del proprio paese attraverso lo
scambio culturale, La Japan Foundation ente che l’Istituto Giapponese rappresenta a
Roma, ha accolto tempestivamente questo fenomeno in forte crescita promuovendo una
mostra itinerante sul tema dei characters (ovvero i protagonisti di anime, manga,
videogiochi e non solo), un esempio di radicalizzazione della subculture giapponese.
Amati indistintamente, a prescindere dal sesso, dall’età e dal ruolo dei loro fruitori, i characters sono divenuti una parte importante del paesaggio quotidiano giapponese e anche di quello mondiale. Ma chi o che cosa sono i characters ? Perché sono tanto amati dai giapponesi e che tipo di società riflettono? Perché è nato quel characters e perché ha guadagnato tanta popolarità?
La mostra “Giappone, Impero dei Characters” cerca di dare una risposta a tutti questi
interrogativi presentando, attraverso modellini, filmati, pannelli fotografici ed esplicativi alcuni fra i personaggi più emblematici e amati di anime, manga, videogiochi e non solo.
info/immagini: Paola Mastropasqua - Istituto Giapponese di Cultura www.jfroma.it
tel. 06 3224754 fax 06 3222165 mastropasqua@jfroma.it
La mostra sarà suddivisa in quattro sezioni:
1- La luna di miele fra giapponesi e characters
Partendo dagli anni Cinquanta per arrivare agli anni Duemila questa parte analizza, contestualizzandoli, i vari momenti storici che hanno visto nascere e progredire mode e personaggi sempre nuovi.
Protagonisti quei characters che sono stati, e sono ancora, compagni di vita dei giapponesi: a cominciare da Astro Boy, Ultraman, Gundam e Hello Kitty, per giungere a Neon Genesis Evangelion, al Tamagotchi e ai Pokémon.
2- La vita quotidiana nell’Impero dei characters
Lo stretto legame tra i giapponesi e i characters. In questa sezione in mostra una fedele riproduzione della tipica cameretta di una studentessa liceale con tanto di letto, scrivania e sedia dedicati alla famosa gattina Hello Kitty e fornita di ogni genere di accessori.
Questa sezione intende dimostrare come alcuni giapponesi “non possono vivere senza characters”.
3- Il futuro prossimo dei characters
Il mondo del web e l’amplificazione dei personaggi/characters grazie alla rete. Con la comparsa del programma Flash, un software che permette di creare animazioni principalmente per il web, è divenuto possibile produrre lavori animati di alta qualità a costi ridotti. Ne sono un esempio characters di successo in Giappone come Yawaraka Sensha (“Teneri carri armati”) e Himitsu Kessha Taka no Tsume (“La società segreta Artiglio di Falco”). Si va ad aggiungere a questo tipo di tendenza quella delle mascotte locali o yurukyara (unione tra l’aggettivo giapponese yurui, traducibile come “leggero” o “lento”, e characters) creazioni degli uffici governativi regionali che, nate allo scopo di promuovere determinati eventi e uoghi, hanno da subito potuto vantare una discreta popolarità.
4- Characters integrati nella società giapponese
Attraverso alcuni pannelli fotografici raffiguranti la gente comune verrà mostrato come i characters siano ormai perfettamente amalgamati nel contesto della società giapponese, a prescindere dalla fascia d’età e dal sesso di coloro che li amano.

Un saluto a tutti, ci sentiamo presto, anzi, prestissimo!

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